19 Marzo 2024
News

Investimenti innovativi: Fissati i contributi a favore delle imprese di autotrasporto

attestati-capacita-finanziaria1Lo scorso 6 Luglio il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato  sul proprio sito internet, in attesa della loro pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale – due provvedimenti – che alleghiamo nella forma in cui sono stati resi noti finora – sui contributi agli investimenti effettuati nel 2018 dalle imprese di autotrasporto.

In particolare, si tratta:

– del Decreto ministeriale. 20 Aprile 2018, n. 221, che determina i beni agevolabili, gli importi dei contributi e i costi ammissibili;

– del Decreto Dirigenziale 5 Luglio 2018, contenente le istruzioni per la compilazione e la presentazione della domanda.

Per l’annualità in corso le risorse a disposizione delle imprese ammontano a complessivi 33.600.000 €.

Di seguito illustruiamo i principali contenuti della misura di sostegno agli investimenti:

INVESTIMENTI AGEVOLABILI E RIPARTIZIONE DELLE RISORSE

Per l’annualità 2018 i beni che verranno agevolati sono i seguenti:

A)    9,6 milioni di € per l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di:

  • autoveicoli nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore 3,5 ton.,  a trazione alternativa:

Ø  a metano CNG,

Ø  gas naturale liquefatto LNG,

Ø  ibrida (diesel + elettrico: art. 2, comma 2, lettere a e b)

Ø  elettrica – Full Electric

  • dispositivi idonei ad operare la riconversione di autoveicoli per trasporto merci a motorizzazione termica in veicoli a trazione elettrica

B) 9 milioni di € per la acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di:

  • automezzi industriali pesanti nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto merci di massa complessiva pari o superiore alle 11,5 ton, di categoria ecologica Euro VI con contestuale radiazione per rottamazione di automezzi di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 ton,

C) 14 milioni di € per l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di:

  • rimorchi e semirimorchi nuovi di fabbrica, per il trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e per il trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO, dotati di dispositivi innovativi volti a conseguire maggiori standard di sicurezza e di efficienza energetica
  • Rimorchi e S/R o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 tonnellate allestiti per trasporti in regime ATP, rispondenti a criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale, ai sensi di quanto previsto dagli articoli 17 e 36 del Regolamento (CE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014

D) 1 milione di € per l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di:

  • gruppi di 8 casse mobili ed un rimorchio o semirimorchio portacasse, così da facilitare l’utilizzazione di differenti modalità di trasporto in combinazione fra loro, senza alcuna rottura di carico.

PERIODO DI EFFETTUAZIONE DEGLI INVESTIMENTI E DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Avvertiamo subito i nostri lettori che secondo quanto  stabilito  dall’art.2.3  del  D.D.:

  1.  Gli investimenti agevolabili sono esclusivamente quelli che saranno avviati dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del M 221 e realizzati entro il 15 Aprile 2019, termine perentorio di invio della domanda di contributo.
  2. La domanda di investimenti potrà essere presentata a partire dalla data che sarà tempestivamente resa nota dal Ministero, sull’apposita pagina del suo sito 
    Tale circostanza si rende necessaria in quanto,, anche per l’anno 2018 le domande di ammissione potranno essere presentate esclusivamente per via telematica, accedendo al sito https://www.ilportaledellautomobilista.it
  3. Stante che il portale, come comunica il Ministero, non è ancora operativo per cause di natura informaticae non è neanche possibile conoscere i tempi certi necessari al raggiungimento di tale operatività, ne deriva che la proponibilità delle domande è legata all’esistenza di due condizioni entrambi necessarie:
    1. pubblicazione nella G.U. dei due decreti; 
    2. operatività del portale a seguito della completa operatività della procedura attualmente in predisposizione

 

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO PER LE DIVERSE MISURE

Il Decreto Ministeriale indica l’entità dei contributi previsti per i diversi tipi di investimenti:

  • 4.000 euro per autoveicoli nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore 3,5 ton. e fino a 7 ton., a trazione alternativa:

Ø  a metano CNG,

Ø  gas naturale liquefatto LNG,

Ø  ibrida (diesel + elettrico)

  • 10.000 euro per autoveicoli nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 ton. e fino a 7 ton., a trazione elettrica;
  • 20.000 euro per autoveicoli nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico superiore a 7 ton., a trazione elettrica;
  • 8.000 euro per automezzi industriali pesanti nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto merci di massa complessiva pari o superiore a 7 ton e fino a 16 ton, a trazione ibrida (diesel/elettrico) ed a metano CNG.
  • 20.000 europer automezzi industriali pesanti nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto merci di massa complessiva pari o superiore a 16 ton. a trazione alternativa a gas naturale liquefatto LNG ovvero a motorizzazione ibrida (diesel/elettrico);
  • 40% con massimale di 1.000 euro per l’acquisizione di dispositivi idonei ad operare la riconversione da motorizzazione termica a trazione elettrica di autoveicoli per trasporto merci di massa complessiva pari a 3,5 ton.
  • 5.000 euro per automezzi industriali pesanti nuovi di fabbrica, di categoria Euro VI, di massa complessiva da 11,5 a 16 ton. con contestuale radiazione per rottamazione di autoveicoli di massa complessiva pari o superiore a 11,5 ton.
  • 10.000 euro per automezzi industriali pesanti nuovi di fabbrica, di categoria Euro VI, di massa complessiva pari o superiore a 16 ton. con contestuale radiazione per rottamazione di autoveicoli di massa complessiva pari o superiore a 11,5 ton.
  • Fino a 5.000 euro per l’acquisizione di:
    • rimorchi, semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori alle 7 tonnellate allestiti per il trasporto da effettuarsi conformemente agli accordi sui trasporti nazionali e internazionali delle derrate deteriorabili (ATP) mono o multi temperatura purché le unità frigorifere/calorifere siano alimentate da motore conforme alla fase V (STAGE V) del Regolamento UE n°2016/1628 o da unità criogeniche autonome non collegate al  motore  del  veicolo  trainante  oppure  da unità elettriche  funzionanti  con alternatore  collegato  al  motore  del veicolo  trainante,
    • per la sostituzione delle unità frigorifere/calorifere installate, ove non rispondenti agli standard ambientali di cui alla lettera precedente, con unità frigorifere/calorifere alimentate da motore conforme alla fase (STAGE Vdel Regolamento UE n°2016/1628 o da unità criogeniche autonome non collegate al motore del veicolo trainante oppure da unità elettriche funzionanti con alternatore collegato al motore del veicolo trainante Tutte le unità precedentemente indicate dovranno essere dotate di gas refrigeranti con un GWP inferiore a 500

con le seguenti specificazioni:

Medie imprese: 10%del costo di acquisizione;

Piccole Imprese: 20% del costo di acquisizione;

Grandi imprese: 1.500 euro quale ristoro della differenza di costo degli adeguamenti ambientali

  • 8.500 euro per l’acquisizione di gruppi di 8 casse mobili ed un rimorchio o semirimorchio

Le piccole e medie imprese e le imprese aderenti ad una rete tra imprese  di cui all’articolo 3, comma 4 ter del decreto legge 10 febbraio 2009, n.5, convertito, con modificazionidalla legge aprile 2009n33; potranno richiedere una maggiorazione dei contributi pari al 10% nel caso di acquisizione di veicoli ibridi o a trazione alternativa, nel casi di acquisizione di veicoli Euro VI con contestuale rottamazione e per l’acquisto di gruppi di casse mobili.

AVVERTENZE PER L’USO……

  • contributi previsti dal Decreto sono erogabili fino a concorrenza delle risorse disponibili per ogni raggruppamento di tipologie di investimento
  • La ripartizione degli stanziamenti nell’ambito delle predette aree di intervento potrà essere rimodulata con decreto del Direttore della Direzione generale per il trasporto strada le per l’intermodalità qualora, per effettdellistanzpresentate, si rendano disponibili risorse favore di aree in cui le stesse non risultino sufficienti
  • Tuttavia, se a causa dell’esaurimento delle risorse disponibilper ciascuna area, anche dopo l’eventualrimodulazione delle risorse con lo spostamento delle stesse dalle misure meno richieste dalle imprese a quelle maggiormente richieste, il numero delle imprese ammesse al beneficio non consentisse l’erogaziondegli importi a ciascuna spettanti, codecreto del Direttordella Direzione generalper il trasporto stradale per l’intermodalità sprocederà alla riduzione proporzionale dei contributi fra tutte le imprese collocate negli elenchi degli ammessi al contributo nellaree rispetto alle quali le risorse si sono rivelate insufficienti.

Da questo punto di vista è illuminante la situazione determinatasi nel corso del 2017, che ha visto alcune misure particolarmente “richieste” dalle imprese, con il risultato che per alcune misure – ed in particolare per l’acquisizione di Euro VI di massa superiore a 16 ton.  con contestuale rottamazione di veicolo di classe ecologica inferiore, la riduzione del contributo è stata pari al 46%, con il risultato che il contributo di 10.000 euro ipotizzato si dovrebbe ridurre tra i 6.500 ed i 6.700 euro.

Scopri di più da Truck24

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading