Puglia, incidente ferroviario: oltre 20 morti, Delrio invia due ispettori.
È di 23 morti e 50 feriti il bilancio provvisorio delle vittime dello scontro frontale avvenuto questa mattina tra due treni nel tratto a binario unico tra Corato e Andria della linea Bari-Barletta in Puglia.
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ha inviato sul luogo dell’incidente due Ispettori del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per le opportune verifiche. All’origine dell’incidente, probabilmente un errore umano.
Delrio, anche lui giunto sul posto, ha preso contatti con Ferrovie dello Stato Italiane Spa per garantire il massimo supporto dei tecnici di Rfi Spa alle indagini e alla società Ferrotramviaria Spa, che gestisce la linea. La procura di Trani ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo plurimo e disastro ferroviario.
Su richiesta del Dipartimento della Pubblica Sicurezza sul luogo dell’incidente si è recato personale della Polizia Ferroviaria esperto in disastri ferroviari appartenente al N.O.IF. (Nucleo Operativo Incidenti Ferroviari) a disposizione della Procura titolare delle indagini.
I soccorritori sono ancora al lavoro: alcune carrozze dei due convogli si sono letteralmente sbriciolate nel violentissimo impatto frontale e pezzi di lamiera sono sparsi ovunque nella campagna al lato dei due binari. Numerose le persone che sono rimaste incastrate tra le lamiere dei due treni per molto tempo, i soccorsi sono stati resi difficili dal fatto che l’impatto frontale è avvenuto all’inizio di una curva del binario in aperta campagna.
La Croce Rossa Italiana, tramite il Comitato regionale e la Sala operativa regionale della Puglia, ha mobilitato 50 volontari e alcuni mezzi. Le Infermiere Volontarie CRI degli Ispettorati II.VV. di Bari e Andria hanno raggiunto l’ospedale di Andria dove arrivano i numerosi feriti per fornire supporto psicologico. Sono inoltre attive le Sale Operative Provinciali della Croce Rossa Italiana di Bari, Andria e Barletta.
