27 Marzo 2025
News

Caos RENTRI: Incertezze sull’entrata in vigore e difficoltà operative e informatiche

Il ministero dell’Ambiente prosegue con il Rentri nonostante il tentativo di proroga del Senato attraverso il DL Milleproroghe; il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti, avviato il 13 febbraio che coinvolge gia 32mila trasportatori, crea difficoltà per le aziende a causa di messaggi confusi, mancanza di trasparenza e soprattutto ritardi nei software gestionali, che riscontrano notevoli difficoltà ad interfacciarsi con la piattaforma per i continui aggiornamenti, complicazioni nella compilazione dei formulari, spesso a carico degli autisti.

Il Ministero dell’Ambiente ha registrato un incremento del 100% nella partecipazione al nuovo sistema, con 153.000 unità locali da 79.000 operatori economici, di cui 32.000 sono trasportatori. In oltre sette giorni, sono stati vidimati digitalmente circa tre milioni di formulari e 94.000 registri di carico e scarico. La maggior parte degli iscritti sono imprese e enti produttori di rifiuti. Il Ministro Gilberto Pichetto Fratin ha definito l’avvio del Rentri come incoraggiante, con aspettative di coinvolgimento di piccole imprese nel futuro.

Le aziende sono preoccupate per le incertezze sui tempi di entrata in vigore delle nuove normative, poiché il Senato ha approvato emendamenti della Lega Nord per posticipare di 2 mesi la scadenza per l’iscrizione delle aziende con oltre 50 dipendenti. Tuttavia, il ministero dell’Ambiente non ha comunicato la sua posizione sulla proroga e ha continuato a divulgare informazioni sull’entrata in vigore del sistema, ignorando gli emendamenti proposti.

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