CCNL Logistica, trasporto merci e spedizioni: si prosegue col confronto e l’analisi delle proposte
Da alcuni mesi sono iniziati i lavori per il rinnovo del CCNL Logistica, trasporto merci e spedizioni, come avevamo già raccontato.
Le trattative hanno portato nel mese di marzo alla definizione della somma da erogare per la copertura economica dalla data scadenza del CCNL, fissata al 31 marzo 2024.
Nello scorso contratto, infatti, era già prevista che in caso il rinnovo non fosse avvenuto entro il 31 marzo sarebbe scatta l’erogazione dell’Indennità di copertura economica (ICE), per il personale viaggiante e non, per coprire appunto il periodo di vacanza tra la scadenza e il rinnovo.
Vediamo ora come stanno proseguendo i lavori, rivolti principalmente ad approfondire i contenuti normativi e a valutare una serie di proposte di parte datoriale.
Fra quest’ultime, ci sono la possibilità di rivedere il contratto a tempo determinato con una proposta di causali che possono prevederne la proroga e la possibilità di utilizzare il lavoro intermittente anche per la fascia di età compresa tra 26 e 54 anni (attualmente si può utilizzare solo con lavoratori che hanno meno di 25 anni o più di 55). Proposte sono state fatte anche sui trasporti eccezionali, chiedendo di rivedere la classificazione del personale dedicato alla scorta tecnica, munito di patente B (si è chiesta la collocazione l livello “1H”).
Per ciò che concerne la parte economica, Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti hanno chiesto un trattamento economico complessivo del 18% in più, che corrisponde a circa euro 330 (da ricavare da più voci) e l’indennità professionale d’area (IPA), un di cui per riconoscere ai lavoratori una remunerazione adeguata e rendere più attrattiva la professione. Si parla di cifre che vano da un minimo di 30/50 euro per i rider a un massimo di 150 euro per il personale viaggiante livello C3.
Per il personale viaggiante, come ricordato, era stato definito un incremento di indennità di copertura economica (ICE) a partire dalle competenze di aprile 2024 pari a 46,66 euro che nel mese di ottobre sarà pari a 69,99 euro.
Fra le proposte da parte sindacali sulle quali sta proseguendo il confronto, c’è anche la richiesta di rivedere una serie di articoli del CCNL che riguardano l’apparato disciplinare nei confronti del lavoratore per atti che lo vedono chiamato in causa per colpa grave o dolo.
In particolare, si parla dell’articolo 32 e 32 bis e della revisione dei provvedimenti disciplinari previsti per il lavoratore con forte svilimento della procedura attualmente in essere e per i danni causati al veicolo dal lavoratore.
Un tema che dovrà essere approfondito.
Altre proposte riguardano l’estensione della disciplina del contratto di appalto al contratto di trasporto, il diritto al buono pasto, la revisione della classificazione degli impiegati (soprattutto per le grandi aziende e per mansioni altamente qualificate come il mediatore culturale, il social media manager), l’eliminazione del livello 6° junior (per i lavoratori che svolgono attività semplici). In quest’ultimo caso, però le associazioni datoriali hanno proposto un periodo di inserimento di 12 mesi (anziché gli attuali 24 mesi) per consentire a tali lavoratori di essere inquadrati al 6° livello.