Collegato Lavoro: apportate modifiche alla normativa riguardante la somministrazione
La somministrazione di lavoro è un contratto comune nell’autotrasporto che coinvolge un’agenzia per il lavoro, un’impresa e un lavoratore, con il lavoratore assunto e pagato dall’agenzia mentre svolge la sua attività presso un’azienda. La Legge n. 203 del 13 dicembre 2024, nota come Collegato Lavoro, che entrerà in vigore il 12 gennaio 2025, modifica la normativa, eliminando la possibilità di non considerare i lavoratori assunti a tempo indeterminato dall’agenzia nei contratti a tempo determinato.
Il contenuto chiarisce che alcuni lavoratori in somministrazione a termine non rientrano nei limiti quantitativi di utilizzo. Questi includono:
- Lavoratori assunti in fase di avvio di nuove attività, secondo contratti collettivi.
- Lavoratori di start-up innovative per i primi quattro anni.
- Lavoratori per attività stagionali.
- Lavoratori che sostituiscono assenti.
- Lavoratori con più di 50 anni.
Inoltre, non rientrano nei limiti:
- Lavoratori assunti a tempo indeterminato dal somministratore.
- Disoccupati che ricevono trattamenti di disoccupazione da almeno sei mesi.
- Lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati.
Nei contratti di somministrazione a termine, la causale non è obbligatoria se il lavoratore è disoccupato da almeno sei mesi o è un lavoratore svantaggiato, anche con durata superiore ai 12 mesi.