DORMIRE TROPPO FA MALE: OVERSLEEPING E RISCHI PER LA SALUTE
Diciamolo subito: Nove o dieci ore di sonno una volta alla settimana, magari nel week end, oppure durante le vacanze, sono sacrosante ed importanti per rigenerare un corpo provato dallo stress lavorativo, dalla quotidianità frenetica, dallo shopping e dalle abbuffate natalizie.
Quindi nessuna cattiva notizia per gli “assonnati occasionali” della domenica mattina!
Ma le dormite “troppo lunghe”, non dovrebbero essere un’abitudine.
Stabiliamo cosa significa in questo caso “troppo”: E’ ritenuta eccessiva dalla comunità scientifica nazionale ed internazionale, una durata del sonno superiore alle 9 ore per notte e prolungata nel tempo.
Se ciò accade, infatti, non si può parlare di pigrizia o stanchezza ma potrebbe invece trattarsi di ipersonnia, un disturbo del sonno caratterizzato dal bisogno irresistibile di dormire, meno noto dell’insonnia ma comunque dannoso per la salute, specie nel lungo termine.
Si parla spesso di quanto dormire poco e male influenzi negativamente l’organismo umano sul piano fisico e mentale.
Eppure anche dormire troppo fa male al cervello… E poi al metabolismo corporeo, al cuore e persino alla fertilità!
Ecco quindi nero su bianco, le alterazioni che l’oversleeping, cioè l’eccesso di sonno, producono nel nostro corpo.
– Alterazioni cerebrali
Secondo uno studio finlandese, condotto su oltre 5000 volontari sani, uomini e donne, sopra i 30 anni di età e pubblicato sul portale di divulgazione scientifica Pubmed, dormire abitualmente più di 9 ore per notte provoca una progressiva alterazione delle funzioni cognitive.
In particolare, nel “dormiglione patologico”, si assiste ad una perdita della fluenza verbale, alla difficoltà di articolare o trovare le parole giuste, ad una riduzione della memoria.
– Infiammazione cronica
Dormire troppo aumenta i livelli nel sangue della Proteina C reattiva (CRP è l’acronimo inglese), un marcatore di infiammazione.
Livelli alti di CRP sono correlati anche ad un aumentato rischio di patologie cardiovascolari!
A dirlo è uno studio clinico condotto dall’Università di Philadelphia in Pennsylvania, su oltre 5700 volontari che riferivano di dormire meno di 5 ore oppure più di 9 ore per notte.
– Sovrappeso, obesità e diabete
La notizia, tutt’altro che buona, deriva questa volta da uno studio canadese, su 810 volontari e conferma ciò che anche con un po’ di buon senso suggerisce: Dormire più di 9 ore per periodi prolungati, aumenta il rischio di sovrappeso e obesità.
Un’ora o due di sonno in più, al giorno, sono infatti 7 o 14 ore di sonno “di troppo”, alla settimana…Tempo indubbiamente sottratto alla vita attiva…Nessun fa sport dormendo, giusto?!
Ma non è finita qui: sebbene la vita sedentaria, da sola, rappresenti un fattore di rischio per lo sviluppo di diabete di Tipo 2, il rischio per i dormiglioni è ulteriormente aumentato.
Mentre diminuisce sensibilmente in chi dorme regolarmente tra 7 ed 8 ore per notte.
– Infarto e ictus
Vita sedentaria, sovrappeso, obesità e troppo sonno, troppo a lungo, compromettono anche la funzionalità delle coronarie (i vasi sanguigni che irrorano il cuore), aumentando il rischio di coronaropatia ed infarto miocardico.
La durata aumentata del sonno inoltre, è stata associata ad una maggiore incidenza di ictus, secondo quanto riportato da uno studio clinico condotto dall’università di Cambridge (pubblicato su Pubmed).
Il bisogno irresistibile di dormire, viene addirittura considerato un “fattore predittivo” per la comparsa di episodi ischemici cerebrali, ovvero una sorta di campanello d’allarme prima della manifestazione clinica dell’ictus.
– Riduzione della fertilità femminile
Dormire tra le 9 e le 11 ore per notte, infine, altera le secrezioni ormonali “circadiane” (cioè quelle fisiologiche nell’arco di 24 ore) e compromette quindi i normali cicli ovulatori femminili.
Se non c’è ovulazione oppure se c’è ma è irregolare, mese dopo mese, concepire diventa davvero complicato.
Come se tutto ciò non bastasse, dormire troppo predispone alla comparsa di disturbi dell’umore e depressione.
In conclusione
Dormire troppo o troppo poco, peggiora la salute ed influisce negativamente sulla qualità della vita.
Un individuo adulto ed in buona salute dovrebbe riposare tra le 7 e le 8 ore per notte e comunque non meno di 6 e non più di 9.
Ulteriori informazioni sull’ipersonnia sono presenti nella sezione Narcolessia ed ipersonnie di questo sito.
Per dubbi o domande, il nostro esperto è a vostra disposizione, via e-mail, compilando il form “Chiedi a Dormilio”!
By: DOTT. GIANLUCA ROSSATO