“Gentilissimi” cosi Compagnie di navigazione e transizione ambientale affossano i trasporti da e per le principali isole del paese
Da lunedì primo luglio, con un classico e laconico “gentilissimi”, le compagnie di navigazione applicano un ulteriore aumento per il traghettamento dei veicoli che vanno anche ben oltre i 120 euro a mezzo.
I costi di gestione delle imprese che effettuano trasporti da e per le principali isole del Paese sono fortemente condizionati dai costi aggiuntivi che devono sostenere per traghettare i mezzi, i cosiddetti noli marittimi.
Una irrefrenabile crescita dei costi che già nel periodo gennaio 2019/gennaio 2024 ha fatto registrare un incremento del 70% circa.
La transizione ambientale non può avvenire in modo isolato, ma deve essere strettamente integrata con la transizione economica e sociale.
Non può determinare perdita di economia di scala e posti di lavoro per alcuni e opportunità per altri. I costi per salvaguardare l’ambiente non possono essere sempre sostenuti dall’ultimo anello della catena economica.
Il ministero competente e il Governo devono intervenire urgentemente per scongiurare, in primo luogo, eventuali speculazioni.
Nell’immediato occorre però che le imprese di autotrasporto riescano a sopravvivere. Occorre introdurre modifiche normative che consentano agli autotrasportatori di recuperare automaticamente in fattura questo surplus di costi, come già dovrebbe accadere per il gasolio.
Il ministro Matteo Salvini intende portare avanti una transizione ambientale che vada di pari passo con quella economica e sociale?
Soltanto così si potrà garantire un cambiamento efficace e duraturo verso un modello di sviluppo più sostenibile ed equo.