Infrazioni nei trasporti su strada: Dal 14 febbraio 2025 modifiche e revisione livelli di gravità
La Commissione Europea ha introdotto la Direttiva delegata (UE) 2024/846, che modifica la normativa sulle infrazioni nel settore dei trasporti. Questa direttiva aggiorna la tabella delle infrazioni per i trasporti su strada, includendo nuove voci su periodi di riposo, organizzazione del lavoro e presentazione di informazioni, e modifica i livelli di gravità delle infrazioni. Gli Stati membri dell’Unione Europea hanno tempo fino al 14 febbraio 2025 per integrare queste nuove disposizioni nella legislazione nazionale, con l’obiettivo di migliorare l’uniformità e la sicurezza nei trasporti su strada.
La Direttiva 2024/846 apporta modifiche all’allegato III della direttiva 2006/22/CE, introducendo nuove infrazioni e rivedendo i livelli di gravità delle violazioni nel settore dei trasporti su strada. Le principali modifiche includono:
- Periodi di riposo degli autisti: nuove regole per assicurare il rispetto dei tempi di guida e di riposo.
- Organizzazione del lavoro: maggiori responsabilità per le imprese di autotrasporto nella gestione delle attività degli autisti.
- Presentazione di informazioni: sanzioni più severe per la registrazione errata o mancante dei dati del tachigrafo.
Le nuove disposizioni nel settore del trasporto merci su strada ampliano le categorie di infrazioni, includendo:
- Superamento dei periodi di guida: infrazioni con livelli di gravità progressivi.
- Violazioni dei periodi di riposo: limiti più severi per i riposi giornalieri e settimanali.
- Uso improprio del tachigrafo: maggiore attenzione a frodi e utilizzo scorretto dei dispositivi di registrazione.
Le imprese di autotrasporto di trasporto saranno obbligate ad adottare misure correttive per adeguarsi alle nuove norme del trasporto su strada, tra cui:
- Implementazione di sistemi di monitoraggio per garantire il rispetto delle disposizioni.
- Formazione dei conducenti sulle nuove regole.
- Revisione delle politiche aziendali per evitare sanzioni.
Gli Stati membri dell’Unione Europea devono attuare le nuove disposizioni per i trasporti entro il 14 febbraio 2025, pena procedure di infrazione dalla Commissione Europea.