4 Novembre 2024
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La manutenzione di un mezzo commerciale

IMG_1777Che cosa controllare, quando, come e perchè. Ecco i punti nodali.

Avere la certezza che il proprio mezzo di lavoro sia in buono stato, se non ottimo come appena uscito dal concessionario è fondamentale.

Che un veicolo commerciale leggero, o pesante (in questo caso i controlli sono inferiori) sia nelle corrette condizioni di utilizzo assicura standard di qualità e efficenza alti e allunga la vita del mezzo stesso. Ma soprattutto aumenta il livello di sicurezza per chi guida, per i passeggeri, se presenti, e per chi circola sulle strade che si percorrono; siano i pedoni o gli altri automobilisti.

Ordinaria e programmata
Esistono 2 tipi di manutenzione: quella ordinaria, a carico dell’autista e da farsi alla fine di ogni settimana lavorativa, e quella programmata a carico delle officine autorizzate, o di quelle interne alle flotte in caso di mezzi pesanti. Sono 2 categorie ben distinte. Che prendono avvio la prima, potremmo dire, dal buon senso. La seconda da un colpo d’occhio al cruscotto e dalle spie, di solito a forma di chiave inglese, che avvertono di un richiamo in officina per un tagliando specifico.
Che cosa è la manutenzione ordinaria? È quella che consiste nel cambiare un filtro, una lampadina, le candele o l’olio. In un mezzo leggero anche fare il tagliando in officina, che tocca per i primi tagliandi tutti questi punti, per poi trasformarsi in una manutenzione straordinaria se si arriva a quello della catena di distribuzione. Un classico di tutti i veicoli che superano i 100.000 chilometri.
Che cosa è invece la manutenzione straordinaria? È la manutenzione più complessa, che contempla una preparazione tecnica maggiore, esperienza, e attrezzature molto più professionali come di apparecchiature elettroniche particolari. Sono manutenzione straordinaria la sostituzione del cambio, della frizione e di parti del propulsore.
La differenza fra la manutenzione ordinaria e straordinaria consiste anche nel fatto che la prima viene effettuata ogni tanto e non a periodi ciclici o ripetuti nel tempo.
Ma come, cosa controllare e ogni quanto farlo?
Manutenzioni troppo anticipate portano a spese superflue, mentre una manutenzione ritardata o scarsa mette a rischio la qualità del mezzo, oltre a aumentare il pericolo del suo utilizzo. Inoltre trascurando la manutenzione si rischia di spendere molto più denaro per riparare o cambiare pezzi che si potevamo più semplicemente manutenere.

Olio motore
Il consumo di olio nei motori dei mezzi commerciali, come delle automobili da cui derivano, è senza dubbio trascurabile rispetto a un tempo, quindi è molto raro che occorra un rabbocco fra un cambio e l’altro. È opportuno controllare il livello di lubrificante ogni, comunque, ogni mille chilometri circa.
Questo perché potrebbe verificarsi qualche perdita dovuta a un eventuale allentamento delle guarnizioni. Si tratta di un controllo di fondamentale importanza durante il periodo di rodaggio e va effettuato sempre mantenendo il mezzo in piano dopo almeno 5 minuti dall’arresto del motore. Proprio come si farebbe con una moto, da posizionare sul cavalletto centrale. Unico accorgimento: pulire sempre l’astina prima di ogni verifica e non aggiungere lubrificante in eccesso per evitare di compromettere il funzionamento del propulsore.

Pressione gomme
È un controllo che deve essere effettuato molto spesso, in pratica ogni mese, in quanto una buona pressione dei pneumatici migliora i consumi di carburante, favorisce una velocità di crociera più alta e preserva l’integrità stessa dei pneumatici. Se la pressione è insufficiente, oltre a consumare più carburante, essa non mantiene una buona tenuta di strada, situazione che provoca un’anomala usura del battistrada aumentando il rischio di danneggiamento alla struttura del pneumatico stesso o peggio al furgone medesimo.
La pressione va controllata a gomme non calde, se in temperatura la struttura fisica si altera e fornisce valori scorretti, e va adattata al carico del mezzo come indicato dal costruttore. Va anche verificata la tenuta della valvola di gonfiaggio senza scordare, ove sia ancora contemplata, di fare i medesimi controlli alla ruota di scorta.

Liquido freni
Il liquido dei freni deve essere in grado di trasmettere la pressione della leva alle pastiglie, tramite l’ausilio della pompa freno e del serbatoio che lo contiene e che permette che ci sia sempre fluido a disposizione con la progressiva usura dei freni (il che richiama più fluido), senza che il fluido si comprima, vada in ebollizione, corroda l’impianto frenante o porti alla formazione di ruggine nell’impianto. Il liquido, quindi dedicato e apposito, non deve mai scendere al di sotto del livello prescritto. Se capita si illumina la spia luminosa nel cruscotto. Se il liquido scende velocemente: potrebbe dipendere da una perdita che, per sicurezza incolumità, va trovata al più presto.

Liquido raffreddamento motore
Ogni volta che si fa il controllo del livello dell’olio motore, va fatto anche quello del liquido di raffreddamento. Il controllo va fatta posizionando il furgone in piano e a motore freddo. Il livello corretto è fino alla tacca segnata sul serbatoio in plastica. Per i rabbocchi si dovrebbe usare solo acqua distillata o demineralizzata. L’acqua a 0 gradi ghiaccia e quindi bisogna aggiungere l’antigelo. Il liquido di raffreddamento dovrebbe essere controllato in officina ogni 2 anni e sostituito sempre dopo 4 anni.

AdBlue
In questo caso è la qualità del prodotto a essere importante. I sistemi SCR sono molto sensibili alla qualità dell’AdBlue utilizzato. È importante che l’AdBlue sia specifico e non contaminato durante il trasporto, la manipolazione o la conservazione. I danni che possono derivare da un AdBlue che contiene calcio o metalli fuori specifica non sono immediatamente visibili, ma si manifestano dopo un certo tempo e anche dopo molti chilometri. I problemi che possono nascere da un AdBlue di bassa qualità sono di 2 tipi, invecchiamento e avvelenamento. L’invecchiamento è dato dalla presenza di sostanze che fanno perdere efficienza al catalizzatore e ne riducono la vita e la capacità di funzionare. Il catalizzatore è progettato per durare tutta la vita dei mezzi su cui è montato, mentre se si usa un AdBlue con parametri fuori specifica durerà di meno e dovrà essere sostituito con costi. L’avvelenamento è dovuto alla presenza di metalli (zinco o rame) o sostanze inquinanti che rovinano il catalizzatore e lo rendono inutilizzabile.
L’invecchiamento avviene quindi lentamente e blocca nel tempo il mezzo mentre l’avvelenamento è invece immediato e blocca subito il veicolo. Entrambi richiedono costosi interventi di sostituzione del catalizzatore.

Filtro gasolio
Permette di evitare che l’acqua si mescoli al carburante, quindi è importante verificare regolarmente il filtro gasolio. La presenza di acqua nel carburante è dannosa per la pompa e gli iniettori. È utile cambiarlo ogni 30.000 chilometri.

Sterzo e sospensioni
Si devono controllare gli ammortizzatori ogni 50.000 chilometri per mantenere una corretta stabilità del furgone. E si deve controllare anche la convergenza delle ruote: un allineamento scorretto dei pneumatici porta a una usura eccessiva delle coperture, a frenate inefficienti, e a fastidiose vibrazioni dello sterzo alle medio-alte velocità. Nei furgoni con servosterzo è indicato
il controllo della cinghia della pompa per evitare un irrigidimento dello sterzo.

Freni
Il controllo dei freni è obbligatoro almeno ogni 20.000 km e a intervalli minori se si circola molto in città, dove i freni sono più soggetti all’uso.

Batteria
Le batterie di nuova generazione hanno bisogno sempre meno di manutenzione. Il più delle volte sono sigillate e dalle celle non accessibili. Sarebbe meglio pulire bene il coperchio, che deve essere asciutto e senza polvere o grassi.
Se si scaricare velocemente, dopo avere provato un ciclo di ricarica con i booster professionali, sarà il caso di sostituirla, sempre con un modello prescritto dalla Casa costruttrice.

Filtri abitacolo
È opportuno verificare a intervalli regolari lo stato dei filtri aria, antipolline e mantenerli puliti per garantire l’efficienza del motore.

Luci
È indispensabile che tutte le luci funzionino bene, e se una lampadina è fulminata la si può sostituire da soli seguendo il libretto di istruzioni.

Liquido lavavetro
Un liquido lavavetri specifico aiuta meglio la dissoluzione dello sporco

Parabrezza e tergicristalli
Contare su un sistema lavavetro è essenziale per garantire visibilità e sicurezza. Anche il rumore può essere fastidioso se le spazzole non sono più valide. Gli agenti atmosferici e un uso prolungato e con poca acqua, o pioggia, dei tergicristalli porta a una usura scorretta delle spazzole. Nel cambiarle si devono avere le misure corrette date dal costruttore.

Tratto da: http://www.camionsupermarket.it/blog/la-manutenzione-un-mezzo-commerciale/

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