Le nuove regole per il contratto di appalto nel CCNL trasporti, logistica e spedizioni
Il nuovo CCNL trasporti, logistica e spedizioni introduce modifiche per la gestione del contratto di appalto e delle esternalizzazioni, ponendo l’accento sul rispetto delle normative di sicurezza e fiscale. Queste nuove regole mirano a garantire trasparenza, sicurezza sul lavoro e maggiore professionalità tra gli operatori del settore.
Il nuovo articolo 42 del CCNL introduce regole più severe per gli appalti nel settore della logistica e dei trasporti. Le principali modifiche includono la possibilità per gli appaltatori di subappaltare a società all’interno dello stesso consorzio o gruppo societario, ma solo se l’impresa subappaltatrice è specificamente indicata nel contratto principale.
Requisiti per appaltatori di lavori di logistica e trasporti:
- Idoneità professionale: Equipaggiamenti adeguati e assenza di provvedimenti legali.
- Capacità finanziaria: Bilanci regolari e buon modello organizzativo.
- Sicurezza sul lavoro: Necessario un documento di valutazione dei rischi (DVR) con figure responsabili.
- Regolarità contributiva fiscale: Obbligatoria la regolarità tramite Durc e Durf.
Nel contratto di appalto, uno dei motivi specifici per la risoluzione è il mancato versamento dei contributi, cioè l’omesso o incongruente versamento dei contributi previdenziali e assicurativi.
Il mancato utilizzo del CCNL trasporti e logistica e la non erogazione degli istituti economici ai lavoratori possono portare alla risoluzione del contratto. Inoltre, la violazione delle normative sulla salute e sicurezza sul lavoro comporta anch’essa la rescissione del contratto.
Se l’azienda non applica il CCNL trasporti, logistica e spedizioni, si può cambiare il contratto di appalto, inviando una comunicazione alle organizzazioni sindacali (OO.SS.), e le modifiche si applicano anche in caso di cambio fornitore di servizi di distribuzione urbana.
Le modifiche al CCNL trasporti, logistica e spedizioni si concentrano su tre aspetti principali:
- Qualificazione di filiera: Migliore gestione delle esternalizzazioni con maggiore trasparenza e requisiti di sicurezza per le imprese.
- Sicurezza sul lavoro: Enfasi aggiornata sulla sicurezza che obbliga le imprese a rispettare gli standard attraverso il DVR e altre certificazioni.
- Regolarità contributiva: Assicurazione che le imprese con contratto di appalto rispettino le normative fiscali e previdenziali, riducendo i rischi di pratiche non conformi.