Stretto di Messina: 2 ore in più ai trasportatori
La Gazzetta Ufficiale numero 141 del 20 giugno 2017 ha pubblicato il decreto del ministro dei Trasporti del 27 aprile 2017 che ripristina la tolleranza di due ore per l’inizio e la fine dei divieti di circolazione dei camion che traghettano per la Sicilia, nel presupposto che occorra “tenere conto delle difficoltà connesse con le operazioni di traghettamento da e per la Calabria attraverso i porti di Reggio Calabria e Villa San Giovani“.
Quindi ora i veicoli provenienti o diretti in Sicilia, purché muniti di idonea documentazione attestante l’origine e la destinazione del viaggio, potranno posticipare l’orario di inizio del divieto di 2 ore e e anticipare, sempre di 2 ore l’orario di termine del divieto.
Questa deroga era presente negli anni scorsi,ma era sparita dal Decreto sui divieti emesso a dicembre 2016 per l’anno i corso, suscitando le proteste delle associazioni di categoria che avevano fatto presente immediatamente come la mancata deroga compromettesse, per molti autotrasportatori delle province interne della Sicilia, che ogni giorno trasportano ortaggi di alta qualità verso i mercati del Nord, la possibilità di giungere in tempo all’appuntamento con le navi delle autostrade del mare per l’imbarco e costringesse molti di essi a sostare inopinatamente in Calabria, anziche consentire loro di ritornare presso al proprie residenze per l’effettuazione del riposo .
Tra l’altro, quest’ultima difficoltà si è tradotta, per le aziende con autisti dipendenti, in un notevole esborso economico a causa dell’ulteriore “trasferta obbligata” che i dipendenti si sono trovati a dover effettuare sulle coste calabresi dello stretto senza poter tornare alle proprie case per trascorrere qualche ora con le proprie famiglie.