7 Febbraio 2025
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Tempi di guida e riposo: La Commissione Europea chiarisce sui controlli su strada

La Commissione europea ha chiarito l’obbligo per i conducenti di presentare le registrazioni delle attività del giorno corrente e degli ultimi 56 giorni durante i controlli stradali.

La Commissione ha confermato che le carte tachigrafiche rilasciate prima dell’agosto 2023 potrebbero non avere memoria sufficiente per registrare le attività negli ultimi 56 giorni, a causa dei frequenti cambi di attività degli autisti. Fino all’ottenimento dell’ultima versione della carta, sono possibili tre opzioni:

  • I conducenti possono conservare registrazioni o stampe delle loro attività per il periodo di 56 giorni.
  • Le imprese possono garantire che i conducenti mostrino le attività mancanti durante i controlli stradali, fornendo copie dei dati scaricati.
  • Gli Stati membri possono richiedere la sostituzione di alcune carte, secondo il Regolamento (Ue) n. 165/2014.

La Commissione informa che dal 1° gennaio, tutti i veicoli in uno Stato membro diverso da quello di immatricolazione devono avere un tachigrafo digitale intelligente di seconda generazione. La sostituzione del tachigrafo intelligente di prima generazione è possibile fino al 18 agosto 2025. Il nuovo tachigrafo registra automaticamente gli attraversamenti di frontiera, anche con carte tachigrafiche non aggiornate, evitando l’inserimento manuale da parte del conducente. Le autorità di controllo possono verificare i dati del tachigrafo, e se un conducente ha usato veicoli diversi negli ultimi 56 giorni, possono controllare la presenza del tachigrafo intelligente di versione 2.

La carta del conducente deve essere rilasciata nel Paese di residenza del conducente. Quando un conducente opera secondo l’AETR, deve seguire le regole di quest’ultima e non quelle del Regolamento (UE) n. 165/2014, che riguardano la registrazione delle attività. Tuttavia, se il conducente lavora per un’impresa di autotrasporto europea, deve conformarsi al Regolamento (UE) 165/2014 sul tachigrafo, rendendo la residenza normale quella del Paese Ue in cui lavora. È compito del datore di lavoro assicurarsi che il conducente rispetti le normative sui tachigrafi.

I paesi con norme simili a quelle dell’UE sui tachigrafi intelligenti includono Regno Unito, Norvegia, Liechtenstein, Islanda e Svizzera. Inoltre, Bosnia Erzegovina e Serbia hanno ricevuto certificati per tachigrafi intelligenti, consentendo l’emissione di carte tachigrafiche. Infine, i veicoli in Ucraina possono essere dotati di tachigrafi intelligenti e il paese ha la possibilità di sviluppare la propria infrastruttura per tali dispositivi.

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