Tracciamento e localizzazione per rispettare gli adempimenti del RENTRI
Dal 15 dicembre 2024 sono attivi i servizi per l’iscrizione al Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI), lo strumento su cui il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica fonda il sistema di tracciabilità dei rifiuti e prevede la digitalizzazione dei documenti relativi alla movimentazione e al trasporto dei rifiuti.
Entro il 13 febbraio 2025 dovranno iscriversi al RENTRI circa 70 mila operatori nell’ambito degli impianti di recupero e smaltimento di rifiuti, trasportatori, intermediari di rifiuti e imprese con più di 50 dipendenti che producono rifiuti pericolosi oppure rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, artigianali e dal trattamento di rifiuti, acque e fumi. Gli operatori dovranno registrarsi e dotare i propri veicoli di un sistema di tracciamento e localizzazione.
Questo obbligo sarà attestato tramite autodichiarazione sul portale AGEST, il quale dovrà includere dettagli specifici come la targa e il telaio dei veicoli utilizzati per il trasporto.
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L’implementazione di tali sistemi non solo migliorerà l’efficienza operativa, ma contribuirà anche a una gestione più responsabile dei rifiuti, promuovendo pratiche aziendali che rispettano l’ambiente e le normative vigenti.