Trasporto Rifiuti: Obbligatoria l’installazione di sistemi di geolocalizzazione
Entro il 31 dicembre 2025, le imprese iscritte alla categoria 5 dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali che trasportano rifiuti speciali pericolosi dovranno dotare i propri autoveicoli di sistemi di geolocalizzazione, un passo fondamentale per garantire la sicurezza e la tracciabilità dei materiali trasportati.
Questo obbligo sarà attestato tramite autodichiarazione sul portale AGEST, il quale dovrà includere dettagli specifici come la targa e il telaio dei veicoli utilizzati per il trasporto.
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L’implementazione di tali sistemi non solo migliorerà l’efficienza operativa, ma contribuirà anche a una gestione più responsabile dei rifiuti, promuovendo pratiche aziendali che rispettano l’ambiente e le normative vigenti.
La sigla R.E.N.T.Ri è l’acronimo di Registro Elettronico Nazionale sulla Tracciabilità dei Rifiuti, ovvero il nuovo registro digitale che in futuro permetterà la tracciabilità dei rifiuti attraverso documentazione digitale al 100%.
Questo strumento innovativo non solo semplificherà le procedure burocratiche, rendendo più efficienti i processi di monitoraggio e gestione dei rifiuti, ma contribuirà anche a migliorare la trasparenza e la responsabilità nelle operazioni di smaltimento.
E’ realizzato e gestito direttamente dal Ministero della Transizione Ecologica, e al suo interno include la gestione digitalizzata del Registro di carico/scarico, dei Formulari di identificazione dei rifiuti e del MUD, aumentando così la chiarezza delle informazioni e facilitando l’accesso ai dati per gli operatori del settore e le autorità competenti.
In questo modo, il R.E.N.T.Ri rappresenta un passo significativo verso una gestione più sostenibile e consapevole dei rifiuti in Italia, allineando il paese alle normative europee e promuovendo pratiche ecologiche più avanzate.