8 Maggio 2025
News

Cambio normativa UE per le revisioni dei camion

La revisione dei camion in Europa subirà un cambiamento significativo dal 24 aprile 2025, con una proposta della Commissione Europea per aggiornare le regole su revisione, ispezioni tecniche, documenti di immatricolazione e controlli su strada.

Le norme attuali, risalenti al 2014, non affrontano adeguatamente i nuovi rischi, come l’aumento dei camion elettrici e la diffusione dei sistemi ADAS. Inoltre, l’invecchiamento del parco camion ha aumentato il rischio di manomissioni e frodi, rendendo necessaria una digitalizzazione dei processi. Le nuove regole mirano a migliorare la sicurezza stradale, ridurre l’inquinamento, semplificare la circolazione transfrontaliera e proteggere da falsificazioni e truffe.

La Commissione propone un pacchetto di riforme per i camion, composto da tre direttive: controlli tecnici periodici (PTI), controlli su strada (RSI) e immatricolazione dei veicoli.

Le nuove revisioni prevedono test per veicoli elettrici, verifica dei sistemi elettronici di sicurezza (ADAS) e controlli software per prevenire manomissioni. Inoltre, i veicoli commerciali leggeri e le auto con oltre 10 anni dovranno sottoporsi a controlli tecnici annuali in tutti gli Stati membri, come gli autocarri oltre 3,5 tonnellate.

Saranno implementati test avanzati per NOx e particelle ultrafini per identificare veicoli ad alte emissioni e prevenire frodi. Le letture del contachilometri dovranno essere registrate in una banca dati nazionale condivisa tra Stati membri per evitare manipolazioni nella compravendita dei veicoli.

Anche l’immatricolazione e i certificati di revisione diventeranno elettronici, semplificando procedure e controlli. Le revisioni tecniche effettuate in un Stato UE saranno valide in tutti gli altri per sei mesi, facilitando la mobilità temporanea e il trasporto internazionale.

La proposta per la revisione dei camion sarà esaminata dal Parlamento Europeo e dal Consiglio. Una volta approvata, gli Stati membri dovranno recepirla nel diritto nazionale, con un’entrata in vigore prevista tra il 2026 e il 2028.

Si stima che le nuove misure salveranno 7.000 vite e impediranno 65.000 feriti gravi entro il 2050, contribuendo all’obiettivo di “zero vittime sulle strade”.

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