28 Aprile 2024
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Codice della Strada: inasprimento sanzioni e modifiche, tutte le novità

Inasprimento delle sanzioni e interventi di prevenzione ed educazione stradale. Questi i due punti principali su cui interviene il disegno di legge sulla sicurezza stradale e la delega per la riforma del Codice della Strada approvato il 27 giugno dal Consiglio dei Ministri. Il disegno di legge, fortemente voluto dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, contiene molti dei suggerimenti e delle idee condivise in vari incontri con associazioni, enti, esperti e addetti ai lavori.

Il ddl prevede un rafforzamento delle misure di contrasto alla guida sotto l’effetto di alcol e droghe, con l’introduzione del divieto assoluto di assumere alcolici per i conducenti già condannati per reati specifici e l’obbligo, per gli stessi, di installare il cosiddetto “alcolock”, che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico del guidatore è superiore allo zero. Sarà punibile, a prescindere dallo stato di alterazione psico-fisica, guidare avendo assunto droghe, e la positività al test rapido farà scattare immediatamente il ritiro della patente e successivamente anche il divieto di conseguire il titolo di guida per tre anni.

I neopatentati non potranno mettersi alla guida di veicoli di grossa cilindrata prima dei tre anni dal momento del conseguimento della patente.

Inoltre, per contribuire ad una maggiore diffusione della cultura della sicurezza sono previsti crediti di punti per la patente per chi partecipa a corsi extra-curricolari di educazione stradale organizzati da istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, statali e paritarie. Viene anche previsto l’impegno a promuovere campagne di informazione e comunicazione.

Il disegno di legge ha ottenuto il plauso anche delle associazioni di categoria dell’autotrasporto, un primo passo verso una maggiore sicurezza stradale e la tutela della circolazione delle merci e delle persone in tutto il territorio nazionale.

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