27 Luglio 2024
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Cronotachigrafo: nuove regole in vigore dal prossimo 6 maggio 2023

Nuove regole riguarderanno il cronotachigrafo e saranno in vigore da sabato 6 maggio.

La prima novità è che possono essere autorizzate al montaggio, alle riparazioni e ai controlli anche le imprese di riparazione di veicoli nel settore meccanico, elettrico e meccatronico, purché non operino su su tachigrafi installati su mezzi di cui siano titolari, o, sempre per evitare conflitti di interesse, su dispositivi appartenenti a società a cui i centri sono in qualsiasi modo riconducibili. Devono infatti rilasciare  apposita dichiarazione che escluda il conflitto di interessi.

L’assenza o la presenza di eventuali conflitti d’interesse sono oggetto di dichiarazione da parte dei seguenti soggetti: titolari di imprese individuali, soci amministratori delle società di persone, legali rappresentanti delle società di capitali oppure gli amministratori delegati.

Quando la società di capitali ha 4 soci o meno la dichiarazione può essere rilasciata dal socio unico oppure da quello di maggioranza. Quando il socio unico o quello di maggioranza sono una persona giuridica a rilasciare la dichiarazione deve essere il legale rappresentante della persona giuridica (ossia della società) o l’amministratore.

Se si tratta di un gruppo di imprese la dichiarazione dovrà essere presentata dai legali rappresentanti o dagli amministratori dell’impresa controllante.

Infine rilasceranno la dichiarazione sulla presenza o meno del conflitto di interesse il responsabile ed i tecnici del Centro di controllo.

Quando vi è una partecipazione ad imprese dotate di mezzi soggetti all’obbligo di montaggio del cronotachigrafo, nella dichiarazione dovrà essere citata obbligatoriamente l’impresa in questione.

Vanno effettuate almeno ogni due anni a decorrere dall’ultimo controllo e, comunque, dopo ogni riparazione, dopo ogni modifica del coefficiente caratteristico del veicolo o della circonferenza effettiva degli pneumatici, dopo un periodo di ora UTC errata di oltre 20 minuti e dopo la modifica del VRN (numero di immatricolazione del veicolo).

Prima della sostituzione o del ritiro del cronotachigrafo il Centro tecnico consegna i dati trasferiti all’impresa di autotrasporto che ha effettuato le ultime registrazioni. Occorre, però, una richiesta scritta da parte dell’impresa che può essere sia consegnata a mano al responsabile tecnico del Centro, sia inviata a mezzo pec o con raccomandata con ricevuta di ritorno.

Le autorizzazioni a operare sui tachigrafi analogici rilasciate prima del 6 maggio decadono automaticamente alla scadenza del primo rinnovo, che, come sempre, è biennale. Negli altri casi le autorizzazioni decadranno entro novembre 2024.

Il decreto disciplina anche i requisiti che devono avere i centri tecnici, le autorizzazioni biennali e il loro rinnovo.

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