19 Marzo 2024
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FERMO AUTOTRASPORTO – Siglato un Protocollo di Intesa

Riunione Governo - Sindacati AutotrasportoFERMO AUTOTRASPORTO

Siglato un Protocollo di Intesa che sarà sottoposto alla ratifica degli organi

Nella giornata del 28 Novembre, le Associazioni di rappresentanza dell’autotrasporto, il Ministro Lupi ed il Sottosegretario di Stato, On. Rocco Girlanda, si sono incontrate al fine di valutare le risposte del Governo in merito alle problematiche evidenziate nelle rivendicazioni che hanno portato alla proclamazione di  fermo.
Il Ministro Lupi ha confermato  il pieno ripristino delle agevolazioni sulle accise per il gasolio da autotrazione ed ha assunto, a nome del Governo,  precisi impegni  per contenere l’uso distorto del cabotaggio e del distacco transnazionale, per il rispetto dei tempi di pagamento, per il mantenimento di misure che possano ridurre il costo del lavoro  (INAIL) e per aprire un tavolo tematico sui problemi delle Isole.
Il Ministro ha assicurato che, in tempi immediati,  organizzerà un incontro con il Ministero degli Interni per meglio disciplinare la circolazione stradale in caso di precipitazioni nevose; in maniera analoga ha garantito il suo intervento per una verifica del predisponendo calendario dei divieti di circolazione  in modo tale da introdurre le condizioni che possano favorire un incremento di competitività delle imprese di autotrasporto italiane.
UNATRAS e ANITA, valutano positivamente  l’insieme degli interventi contenuti nel protocollo d’intesa e proporranno ai propri organi la ratifica della sottoscrizione e la conseguente revoca del fermo.

Scarica e leggi il protocollo sottoscritto: Protocollo dintesa con il Governo 28-11-13

Autotrasporto. Uggè (Unatras): Proporremo alle associazioni la revoca del fermo

Ugge 1Pericolo scampato, o quasi. La collaborazione tra governo e associazioni dell’autotrasporto sembra essere stata ripristinata. Al termine dell’incontro al Mit promosso dal ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, e dal sottosegretario, Rocco Girlanda, Siciliaway ha intervistato Paolo Uggè, presidente di Unatras, l’Unione delle maggiori sigle di categorie promotrice, insieme ad Anita, del fermo di 5 giorni a partire dal 9 dicembre.

 

Molto delle vostre rivendicazioni sono state accolte dal governo e inserite nella Legge di Stabilità. Come giudicate l’incontro odierno?

 

“Dobbiamo dare un giudizio positivo, innanzitutto perché l’autotrasporto ritorna a confrontarsi con il massimo livello politico che rappresenta il governo in questo settore: il ministro dei Trasporti e il sottosegretario delegato. Questo non avveniva da due anni. Durante il governo dei tecnici non è mai stato possibile. Il confronto è indispensabile, perché ci consente di rappresentare le nostre esigenze e trovare soluzioni. Abbiamo preso atto che gli impegni presi dal ministro Lupi e dal sottosegretario Girlanda con le associazioni di categoria sono stati mantenuti. il Senato ha infatti approvato l’emendamento nel quale sono inseriti la conferma del rimborso accise e 330 milioni di euro per il settore. In merito a ciò devo sottolineare che non si tratta di una riduzione rispetto agli anni trascorsi, ma è esattamente la cifra che l’autotrasporto ha sempre utilizzato effettivamente. Abbiamo ottenuto inoltre la possibilità di utilizzare il fondo Inail per tutte le imprese, al fine della riduzione del costo del lavoro. Nell’emendamento governativo anche la rivisitazione delle competenze del Comitato Centrale dell’Albo, in tema di controlli, di verifiche sul cabotaggio al fine di premiare le aziende sane e mettere fuori gioco quelle che fanno concorrenza sleale. In merito al cabotaggio abbiamo introdotto alcune iniziative importanti, come una circolare che riguarda l’emanazione delle sanzioni per coloro che non rispettano le regole. Abbiamo infine istituito un tavolo con il ministro sui problemi dei trasportatori siciliani e sardi, che hanno delle problematiche peculiari. Abbiamo appuntamento per il prossimo 30 di gennaio per la verifica degli ulteriori impegni del governo”.

 

Mi sembra di capire che vi siano i presupposti per una revoca del fermo di 5 giorni a partire dal prossimo 9 dicembre.

 

“Noi stamane abbiamo sottoscritto un protocollo nel quale ci siamo impegnati a proporre agli organismi deliberativi delle rispettive associazioni la revoca del fermo”.

 

Vi sono delle associazioni di categoria, soprattutto in Sicilia, che sembrano decise a seguire la strada della protesta e che oggi hanno disertato l’incontro al Mit. Come vi proponete nei loro confronti?

 

“Non li seguiremo, per alcuna ragione. Non sono chiari gli obiettivi di tali associazioni, non è chiaro se siano collegate a Trasportounito, oppure no. Trasportounito stamane era presente all’incontro del Mit, anche se non ha partecipato alla firma del protocollo che ho precedentemente citato. Aveva avanzato la richiesta di partecipazione dello stesso sindacato nel Comitato centrale dell’Albo, il che ci è sembrato poco in linea con le aspettative della categoria e i suoi reali problemi. Noi non sappiamo cosa faranno questi signori, nei loro volantini non si parla di ‘protesta’ ma di ‘rivoluzione’, si fa riferimento inoltre ad altre categorie. Probabilmente qualche trasportatore sarà coinvolto, ma queste sigle sindacali non hanno l’obiettivo di risolvere i problemi dell’autotrasporto”.

Intervista tratta da: http://www.siciliaway.it/autotrasporto-ugg%C3%A8-unatras-proporremo-alle-associazioni-la-revoca-del-fermo/2811687

 

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