28 Aprile 2024
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Tachigrafo intelligente: proroga per l’installazione e periodi di tolleranza in alcuni paesi UE

La Commissione europea concede una proroga per l’installazione dei nuovi tachigrafi intelligenti di 2° generazione: scadenza 30 settembre 2023. E’ quello che si evince dalle parole del sottosegretario alle Imprese e made in Italy, Massimo Bitonci, e ripreso da Agenzia Nova. 

Ricordiamo che la Commissione europea aveva inizialmente stabilito come scadenza il 21 agosto per l’obbligo di installare i nuovi tachigrafi sui veicoli di nuova immatricolazione con massa superiore a 3,5 tonnellate impiegati nel trasporto merci o persone ma, a causa di ritardi nella fornitura dei nuovi dispositivi, questo si è rivelato alquanto difficile.

Per questo motivo, l’IRU (“International Road Transport Union”, che raggruppa gli operatori di autobus, pullman, taxi e camion a livello mondiale) ha chiesto alla Commissione Europea un “periodo di tolleranza”, per evitare il blocco di decine di migliaia di nuovi camion e pullman.

Nelle more alcuni Stati dell’Ue hanno già deciso di adottare questo periodo di tolleranza in modo unilaterale. 

IRU ha diffuso un elenco di questi Stati e le condizioni con cui applicano il periodo di tolleranza: 

– Italia: il Ministero dei Trasporti ha comunicato che la problematica interessa tra i 7 e i 9 mila camion e che sicuramente la tolleranza sarà applicata fino al 30 settembre 2023

– Austria: è stata concessa una finestra che rimarrà aperta fino al 1 giugno 2024 per sostituire il nuovo cronotachigrafo; 

– Francia: sostituzione obbligatoria entro quattro mesi per i veicoli venduti come completi e sei mesi per i veicoli venduti come incompleti; 

– Germania: la sostituzione del vecchio cronotachigrafo con il nuovo va effettuata entro entro 24 mesi dall’immatricolazione

– Irlanda: la finestra sospensiva è aperta fino al 30 settembre 2023 per trasporti nazionali. Oltre scatta l’obbligo di sostituzione; 

– Norvegia: la sostituzione va effettuata entro il 30 settembre 2023 e fino a questa data non saranno applicate sanzioni, a prescindere dalla nazionalità dell’impresa di trasporto o del Paese d’immatricolazione del veicolo; 

– Spagnafino al 31 dicembre 2023, con obbligo di sostituzione entro tale data; 

– Svezianessuna sanzione fino al 31 gennaio 2024, indipendentemente dalla nazionalità dell’impresa di trasporto o del Paese d’immatricolazione. 

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