26 Aprile 2024
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Il vostro box pedaggio è conforme EETS?

Juergen-SteinmeyerFidarsi è bene. Controllare è meglio. Questo principio vale anche quando si acquista un box pedaggio utilizzabile in tutta Europa (box EETS). Jürgen Steinmeyer (Director Toll presso DKV Euro Service) spiega quali aspetti bisogna verificare prima di acquistare un box per il pagamento pedaggio in tutta Europa.

Signor Steinmeyer, i trasportatori richiedono da parecchio tempo un box pedaggio utilizzabile in tutta Europa. È forse arrivato il momento giusto?

A partire dal 2018, con il DKV BOX EUROPE possiamo offrire ai nostri clienti un box EETS idoneo per il futuro. Questa On board unit soddisfa gli ultimissimi requisiti previsti da tutti gli Stati membri dell’Unione europea e in futuro potrà essere utilizzata in tutta Europa.

Da che cosa, uno spedizioniere, può riconoscere che il box che gli viene offerto è conforme EETS e che cosa significa?

Innanzitutto, il gestore di servizi di pedaggio deve essere certificato come fornitore EETS oppure il box deve essere acquistato da un fornitore EETS. DKV Euro Service acquista il DKV BOX EUROPE da Toll4Europe GmbH, società certificata come EETS provider. Per quanto riguarda il box, ogni stato membro UE ha stabilito nel proprio Toll Domain Statement quali requisiti un box deve soddisfare per essere compatibile con il sistema di pedaggio dello Stato corrispondente.

In breve, se un box pedaggio non soddisfa tali requisiti in un Paese, non può essere utilizzato in quel Paese. Se invece è conforme EETS e può essere utilizzato in modo permanente, il gestore di servizi di pedaggio lo può dimostrare con un attestato corrispondente. Un requisito importante è inoltre che devono essere soddisfatti i requisiti tecnici.

Dal punto di vista tecnico quale deve essere la dotazione di un box EETS?

In linea di principio il box deve essere provvisto di tecnologia radio ibrida, vale a dire che può acquisire e conteggiare sia i pedaggi DSRC che quelli basati sul sistema GNSS (Dedicated Short Range Communications e Global Navigation Satellite System). Per i sistemi di pedaggio in cui il pedaggio si basa sul numero di assi, come in Germania e in Austria, deve essere a disposizione un cosiddetto pulsante assi manuale. Il sistema di pedaggio italiano richiede invece un ulteriore modulo software, perché basato su uno standard radio diverso dagli altri paesi DSRC.

Il DKV BOX EUROPE si basa sulla Sitraffic Sensus Unit, box di ultimissima generazione prodotto dalla Siemens, che soddisfa già oggi tutti i suddetti requisiti. Sul mercato si trovano però anche presunti box EETS che non soddisfano tutti i requisiti e che dovranno in futuro essere sostituiti.

Quali altri fattori contano, a prescindere dal box?

Come spedizioniere mi devo sempre chiedere: cosa mi aspetto dal mio box pedaggio? Voglio dover pensare all’installazione di altri box tra 1 o 2 anni, e quindi ritrovarmi al punto di partenza, oppure preferisco puntare subito su un sistema sicuramente idoneo per il futuro, come ad esempio il DKV BOX EUROPE?

Quali vantaggi offre il DKV BOX EUROPE?

L’On Board Unit è una soluzione plug-and-play e può essere scambiata a piacimento tra i veicoli. Non è necessario perdere tempo per l’installazione o eventuali interventi in un’officina specializzata. La registrazione per il pedaggio e l’aggiornamento dei Paesi verranno effettuati comodamente dal portale online DKV. I dati verranno inviati all’OBU “over the air”; non sarà più necessario sostituire il box. In questo modo si riducono notevolmente i tempi e gli oneri amministrativi, mentre aumenta la flessibilità dell’utente. Il DKV BOX EUROPE offre tutti i presupposti necessari anche per attività future, come vari servizi a valore aggiunto tra cui l’analisi complessa dei dati del veicolo.

Quali Paesi saranno coperti dal box?

L’obiettivo, al lancio sul mercato nel 2018, è quello di riuscire a conteggiare il pedaggio in Belgio. Subito dopo si aggiungeranno Austria, Francia, Spagna, Portogallo e Italia. Per la Germania e la Polonia non c’è ancora un impegno vincolante sull’attuazione dell’ordinanza EETS da parte dei gestori di pedaggio. Per questo motivo, a oggi non si sa quando sarà possibile rilevare e fatturare il pedaggio con un’OBU EETS in questi paesi. Questo vale per tutti i fornitori di offerte EETS.

Signor Steinmeyer, grazie per l’intervista.

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