20 Aprile 2024
News

Coronavirus: Libero il trasporto delle merci secondo il DPCM dell’8 Marzo 2020

Vi riportiamo una Ansa delle 15.31 in tema di trasporto delle merci in seguito alle nuove disposizioni previste dal Dpcm dell’8 marzo 2020:

“Le merci possono entrare ed uscire dai territori interessati. Il trasporto delle merci e’ considerato come un’esigenza lavorativa: il personale che conduce i mezzi di trasporto puo’ quindi entrare e uscire dai territori interessati e spostarsi all’interno degli stessi, limitatamente alle esigenze di consegna o prelievo delle merci”. Lo precisa una nota esplicativa del dpcm pubblicata sul sito del governo.(ANSA). CHI 08-MAR-20 15:31

Ricordiamo pertanto le precauzioni e gli obblighi da seguire:

Il primo obbligo del datore di lavoro è valutare tutti i rischi, anche quelli sanitari, e informare i lavoratori. L’epidemia di Covid-19 introduce il rischio biologico in molte imprese che finora non lo hanno considerato e il secondo passo, dopo l’informazione specifica, è attivare misure collettive e personali per prevenire l’infezione. Quelle che interessano maggiormente il trasporto e la logistica sono alcune misure di protezione collettiva e individuale.

Nel primo caso, il primo provvedimento è evitare il sovraffollamento e la vicinanza tra le persone non solo sul posto di lavoro, ma anche in locali comuni, come mense, erogatori di bevande, montacarichi, ascensori. In linea generale, il ministero della Salute consiglia una distanza di almeno due metri da altre persone, specialmente se tossiscono o starnutiscono o se hanno la febbre. Ricordiamo che altre prescrizioni importanti sono lavarsi spesso le mani ed evitare di toccarsi occhi, bocca e naso con le mani non pulite. L’impresa deve assicurare un frequente ricambio dell’aria e la pulizia con prodotti igienizzanti.

In certi casi sono necessari dispositivi di protezione individuale, tra cui spiccano guanti e mascherine. I primi servono a chi tocca spesso superfici usate da altre persone. Bisogna cambiarli frequentemente e evitare di toccarsi il viso quando sono indossati. Inoltre, prima e dopo indossare i guanti è opportuno lavarsi le mani o passare prodotti disinfettanti. Per quanto riguarda le mascherine, bisogna essere consapevoli che non tutte proteggono nello stesso modo. Se necessario, bisognerebbe indossare almeno le semimaschere (che coprono naso, bocca e mento) con filtro che soddisfano i criteri della normativa UNI EN 149.2001. Più efficaci sono le semimaschere certificate FF3 e FF3, che però sono usate prevalentemente in ambito medico. Le maschere chirurgiche o igieniche senza filtro possono servire solo per evitare che gli altri si contagino con la nostra saliva.

Per quanto riguarda gli autisti non esistono prescrizioni specifiche obbligatorie. Oltre a quelle comuni si può consigliare di restare in cabina quando possibile. La cabina va tenuta pulita e areata (il virus non si trasmette tramite l’aria, ma tramite gocce di saliva) ed è meglio limitare il più possibile l’accesso a estranei. Se il camion è condiviso da più autisti e consigliabile pulire le superfici interne ogni cambio di conducente. Nel caso si debbano usare dispositivi comuni, come transpallet o rollbox, consigliamo di farlo usando i guanti.

È importante ricordarsi che i touch screen possono essere fonte di contagio se usati frequentemente da tante persone. In questo caso si possono indossare guanti specifici oppure usare le apposite penne invece delle dita. In tutti i casi, bisogna lavarsi le mani dopo l’uso (o usare un prodotto igienizzante). Consigliamo anche una frequente pulizia del proprio smartphone con qualsiasi prodotto igienizzante.

Entro questa sera il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti emanerà delle linee guida sul trasporto e la movimentazione delle merci, anche alla luce delle numerose ordinanze dei presidenti delle Regioni del Sud che impongono la quarantena per coloro che rientrano dalle zone rosse.

Confermiamo allo stato attuale che non esiste quindi alcun blocco delle merci e che a titolo precauzionale è opportuno contattare le Prefetture dei luoghi interessati al carico e allo scarico delle merci per avere ragguagli e informazioni ulteriori, qualora questo sia necessario.

Scopri di più da Truck24

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading