Primavera nei trasporti a Catania: Del Rio inaugura il raddoppio ferroviario
“Bisogna investire sulle ferrovie, potenziare le grandi arterie autostradali come accade in Sicilia che è un grande cantiere con opere iniziate e che devono essere completate”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio a Catania durante l’inaugurazione del raddoppio ferroviario della nuova linea Catania centrale-Ognina. “Questa terra – ha aggiunto il ministro – ha davanti a sé una stagione importantissima di sviluppo, di cantieri e di possibile creazione di posti di lavoro. A Catania abbiamo un aeroporto, con un traffico che sfiora i dieci milioni di passeggeri annui, che sta facendo numeri da record con una straordinaria opportunità di crescita per il turismo, abbiamo un porto che continua ad espandersi ed ha un’area metropolitana che è diventata di primissimo ordine nel Mediterraneo. Adesso – ha sottolineato Delrio – c’è solo bisogno di ferrovie efficienti e di investire molto nel trasporto pubblico locale, da qui la necessità di avere nuovi autobus a disposizione. Il Governo ha stanziato 7 miliardi di euro nei prossimi 15 anni per rinnovare il parco bus di tutta Italia: via quelli inquinanti dalle città, e rinnovo dei mezzi”. E per le infrastrutture stradali in Sicilia il ministro ha ricordato che “la Catania-Ragusa, sbloccata l’anno scorso e con la progettazione che va avanti, andrà al Cipe entro agosto, mentre sulla Siracusa-Gela – ha osservato il ministro – ci sono più problemi con le ditte, opera anche questa che stiamo monitorando con grande attenzione perché assai importante”.
“Nelle città metropolitane del Mezzogiorno c’è la chiave per la ripresa economica ed occupazionale del Paese. Ma hanno bisogno di trasporti pubblici efficienti per offrire quotidianamente un aiuto alla gente per muoversi e spostarsi nel territorio – ha proseguito Graziano Delrio – Qui c’è un grande investimento sulla metropolitana di Catania che sta avanzando e un grande investimento sulle ferrovie sub-urbane. Questa nuova linea ci consente di collegare Fiumefreddo a Catania sulla direttrice Catania-Messina in completo doppio binario. Questo vuol dire che facciamo sul serio”. Il ministro ha sottolineato poi che “nell’alta velocità Messina-Catania-Palermo puntiamo a portare i collegamenti tra Catania e Messina a 3 quarti d’ora e tra Catania e Palermo in un’ora e tre quarti. Ci sono più di quattro miliardi di euro già a disposizione: piccoli passi verso la costruzione finalmente di un sistema di trasporti all’altezza di questa regione bellissima”.