RECUPERA LE ACCISE SUL GASOLIO EFFETTUATO ALL’ESTERO
Che cos’è il rimborso dell’accisa sul gasolio e chi può usufruirne?
Per Accisa si intende un’imposta sulla fabbricazione e vendita di prodotti di consumo come il gasolio.
Le imprese operanti nel settore del trasporto merci possono beneficiare del rimborso di una parte delle accise pagate sul carburante utilizzato per l’autotrazione in alcuni paesi europei.
La domanda di rimborso può essere presentata da società di trasporto merci su strada o da operatori del trasporto stradale pubblico comune di passeggeri la cui sede legale sia stabilita nel territorio dell’Unione Europea.
I veicoli ammissibili al rimborso devono soddisfare le seguenti specifiche:
essere destinato al trasporto merci
avere un peso totale di 7,5 ton o piu
avere contratto di leasing o sublocazione di almeno 2 anni
avere motore euro 3 o superiori
In quali paesi si può recuperare l’accisa sul gasolio? A quanto può ammontare l’aliquota di rimborso?
L’aliquota di rimborso varia da paese a paese, è possibile presentare domanda di rimborso nei seguenti paesi:
Italia: 0,214 €/lt
Francia: regionale 0,1756 €/lt (applicabile qualora il cliente abbia effettuato rifornimenti in 2 o meno di 2 regioni. Varia da regione a regione) forfettario 0,1775 €/lt (applicabile qualora i rifornimenti sono stati effettuati in almeno 3 o piu regioni. Le aliquote variano di semestre in semestre.)
Belgio: Circa 0,22 €/lt. Aliquota varia di mese in mese o addirittura ogni 15 giorni.
Slovenia: circa 0,062 €/lt. Aliquota varia di mese in mese.
Spagna: circa 0,048 €/lt
Croazia: circa 0,082 €/lt
Quale è la documentazione tassativamente necessaria?
Fatture facenti riferimento ai rifornimenti effettuati nel paese in cui si richiede il rimborso. Importante: devono riportare targa (corretta) del veicolo rifornito il quale deve ovviamente appartenere all’intestatario della fattura. Le fatture dovranno essere fornite in formato elettronico pdf. NB. L’italia è l’unico paese che accetta fatture scansionate e/o fotocopiate. Fatture scritte a mano, schede carburante, scontrini ecc. NON SARANNO ACCETTATI.
Carte di circolazione dei mezzi che hanno effettuato rifornimenti nel periodo indicato. Eventuali mezzi a noleggio o in leasing dovranno essere accompagnati da contratto riportante il n. del telaio del veicolo, la data di inizio e la data di fine contratto.
Prospetto dei chilometri presenti sul contachilometri di ogni mezzo facente richiesta, alla fine di ogni mese dell’anno di riferimento.
Coordinate bancarie del cliente sulle quali verrà accreditata la somma richiesta a rimborso. Questo documento dovrà essere stampato su carta intestata della banca con timbro e firma di quest’ultima. E’ strettamente necessario che il conto sia intestato alla società richiedente il rimborso e che sia attivo fino al ricevimento di questo.
Documenti del legale rappresentante quali carta di identità e codice fiscale.
Documenti della società cliente come ad esempio visura camerale e licenza comunitaria.
Quali sono i documenti aggiuntivi per ogni paese?
Francia
Documento aggiuntivo richiesto dalla Francia è il mandato di rappresentanza con timbro e firma originali del cliente. Un mandato per ogni pratica presentata.
Belgio
Per poter presentare le richieste di rimborso in belgio bisogna richiedere un codice d’autorizzazione. Questo codice non è retroattivo perchiò il cliente potrà iniziare a presentare domanda di rimborso solo esclusivamente dopo la data dell’autorizzazione. Ovviamente, se il cliente avesee già un codice d’autorizzazione sarebbe possibile utilizzarlo ed iniziare subito a presentare. Anche per questo paese è necessario un mandato di rappresentanza da compilare, timbrare e firmare.
Slovenia
Per la Slovenia è necessario un mandato di rappresentanza da compilare, timbrare e firmare lasciando vuoto il campo “data”.
Il caso particolare della Spagna
La Spagna permette di ricevere il rimborso dell’accisa pagata sui litri di gasolio acquistati in questo paese tramite un sistema automatico infatti, sarà ogni società di gasolio a comunicare i litri alle dogane spagnole e queste ultime a versare trimestralmente l’accisa recuperata direttamente sul conto del cliente.
Prima di tutto per il cliente dovremmo attivare il NIF spagnolo che gli permetterà di poter iniziare a recuperare le accise in questo paese. Una volta ottenuto il NIF il cliente dovrà comunicarlo direttamente al suo fornitore di tessere carburante affinchè questo gli attivi le tessere di Gasoleo profesional necessarie ai fini del recupero.
Quali sono le tempistiche delle dogane?
Una volta inviata la nostra domanda non possiamo che attendere. Le tempistiche delle dogane, fatta eccezione per Slovena che permette al cliente di ricevere il rimborso entro circa 3 mesi dalla presentazione, sono abbastanza lunghe.
In generale dal momento in cui il funzionario prende in mano la pratica fa una prima analisi per poi stabilire se bocciarla o registrarla.
Le motivazioni per cui una pratica può essere bocciata possono essere molteplici. Nel caso sfortunato che una pratica venga bocciata questa va ripresentata da capo. Se invece non verranno riscontrate irregolarità la pratica verrà registrata.
In Francia:
Per quanto riguarda le tempistiche della dogana francesce, questa ha fino a 6 mesi, dall’arrivo della pratica presso il loro ufficio, per registrarla.
Dal momento della registrazione però, la dogana ha altri 8 mesi a disposizione per analizzare il dossier.
Il fatto che sia registrata non esclude la possibile bocciatura a fronte di altri controlli.
Da questo momento in poi potranno passare fino a 3 mesi ai fini dell’accredito sul conto del cliente.
In Belgio
E loro prassi rimborsare dopo almeno 1 anno.
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