Calendario divieti pesanti 2017: Anita e Unatras contro le scelte del Mit
Anita e Unatras hanno criticato le proposte del MIT sul calendario 2017 dei divieti di circolazione dei veicoli pesanti adibiti al trasporto di merci. “Ricalcano un’impostazione basata su vecchie logiche, frenano la produttività, minano la timida ripresa economica in atto e sono in controtendenza rispetto alle mutate esigenze del mondo dell’industria e del commercio – scrivono le associazioni in un comunicato -. Tutto il comparto produttivo necessita di un efficiente sistema logistico per la distribuzione delle merci che non può essere interrotto ogni qualvolta si riversano sulle strade i vacanzieri. Il settore del trasporto e della logistica chiede da anni una sostanziale revisione del calendario dei divieti che risulta ormai datato e non rispondente alle esigenze del mondo produttivo e distributivo – proseguono – per un recupero di competitività delle imprese”
Le associazioni chiedono una riduzione complessiva delle giornate di divieto, in particolare quelle infrasettimanali non coincidenti con festività, pur nel rispetto della sicurezza della circolazione che il calendario intende tutelare. L’Italia presenta il maggior numero di giornate di divieto della circolazione rispetto a tutti gli altri paesi UE, alcuni dei quali – come Olanda e Danimarca – non fissano nessun divieto di circolazione durante l’anno.
“Ancora una volta si è dovuto registrare non solo il mantenimento di tali giornate – si legge ancora nella nota – ma anche una qualche remora a ricercare soluzioni alternative, che pure potrebbero essere adottate, come quella di prevedere che nelle giornate non festive incluse nel calendario sia disposto un divieto di sorpasso sulle autostrade e sulle strade a due corsie in alternativa al divieto di circolazione”.
Le associazioni, infine, contestano le scelte sotto il profilo del trasporto intermodale,registrando “una ferma presa di posizione dell’amministrazione contraria ad una maggiore apertura della deroga per il trasporto combinato terrestre e marittimo. Se davvero il sistema logistico nazionale è uno degli asset strategici per il rilancio economico del Paese, allora occorre eliminare ogni limitazione alla circolazione delle merci e ci aspettiamo che il Ministro Delrio assuma scelte coerenti che vadano in tale direzione”.