Carenza autisti: problema strutturale nel settore dei trasporti
Pur nella diversità delle cifre sull’occupazione attuale e sulle proiezioni a medio termine, sempre più studi ed indagini denunciano una carenza di autisti che ormai rischia di divenire strutturale nel settore dei trasporti.
Nel finale dell’anno scorso, l’IRU, l’Organizzazione Mondiale dei Trasporti su Strada, nel suo periodico rapporto ha posto l’accento sulla situazione in 36 paesi al mondo rilevando la cronicità del problema alle diverse latitudini.
L’indagine stima che attualmente la carenza di autisti in tali aree abbia raggiunto i 3 milioni di unità con una proiezione al 2028 di ben 7 milioni di conducenti mancanti.
Altri studi come un recente rapporto del World Economic Forum pubblicato nel 2023 ha valutato che la carenza di autisti potrebbe raggiungere 12 milioni a livello globale entro il 2027, con un Outlook quindi ancor più negativo.
Il problema è particolarmente grave in alcune regioni, come la Cina e l‘Europa. In Cina, una posizione su cinque si ritiene rimarrà vacante, mentre in Europa la cifra è stimata in circa 745.000, pari al 17% delle posizioni, e dove i trasportatori stessi segnalano con una percentuale del 62% la grande difficoltà nel reperire mano d’opera qualificata