Dal 7 giungo 2024 obbligatorio l’utilizzo del Registro unico telematico dei veicoli fuori uso
Dal 7 giungo 2024 diventa obbligatorio l’utilizzo del Registro unico telematico dei veicoli fuori uso – RVFU, la piattaforma digitale istituita dal Decreto 23 settembre 2022, n. 177, presso il CED della Direzione Generale per la Motorizzazione.
Il registro unico telematico sostituisce integralmente il registro previsto dall’art. 264 del Codice della Strada con il quale fino al 6 giugno 2024 viene annotata su supporto cartaceo la presa in carico dei veicoli avviati a demolizione.
Una circolare MIT-ACI del 29 maggio 2024 ha fornito le istruzioni operative circa l’utilizzo del nuovo registro chiarendo che, al momento della consegna del veicolo destinato alla demolizione, è fatto obbligo del rilascio, all’intestatario o al detentore che ha conferito il veicolo, del Certificato di Rottamazione da parte del centro di raccolta autorizzato o dell’operatore commerciale che rilascia il certificato in nome e per conto del Centro di raccolta convenzionato, nel caso in cui il veicolo fuori uso venga ceduto per acquistarne un altro.
Per i veicoli fuori uso presi in carico dal 7 giugno 2024, il Certificato di rottamazione viene emesso in modalità digitale (CRD).
Il CRD deve, quindi, essere emesso per tutti i veicoli presi in carico sul RVFU:
veicoli soggetti all’obbligo di iscrizione al PRA; veicoli immatricolati ma non soggetti all’obbligo di iscrizione al PRA (es: ciclomotore, macchina operatrice, trattrice agricola, rimorchi con massa complessiva fino a 3500kg, veicoli intestati a uno dei soggetti di cui all’art. 26 del R.D. 1814/1927, ecc.);
veicoli non presenti né nell’ANV né al PRA (es: veicoli con targa estera, veicoli con targa speciale quali Vigili del Fuoco, Croce Rossa, prototipi, ecc.);
veicoli già radiati dal PRA.