5 Dicembre 2024
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La protesta degli agricoltori potrebbe avere ripercussioni anche nell’autotrasporto?

La protesta degli agricoltori potrebbe avere ripercussioni anche nell’autotrasporto?

Partita dalla Germania e dalla Francia con i blocchi dei trattori, la protesta si è estesa anche ad alcune zone del nostro Paese.

Con riferimento proprio agli autotrasportatori diversi sono i temi che creano agitazione nella categoria: il mancato riconoscimento dei costi della sicurezza, i ritardi nei pagamenti e gli incrementi nei costi dei noli marittimi.

E’ quindi concreto il rischio che gruppi isolati di autotrasportatori possano aggregarsi alla protesta degli agricoltori portando la loro piattaforma rivendicativa senza passare per le normali autorizzazioni di legge in tema di scioperi.

Oppure alcuni gruppi piu organizzati potrebbero proclamare nei prossimi giorni iniziative di sciopero che andrebbero ad aggregarsi alla protesta degli agricoltori innescando situazioni che poi saranno difficili da gestire. Un esempio su tutti: la protesta dei forconi di qualche hanno fà che ha bloccato parte del paese ma senza grossi risultati per i protagonisti di quell’azione.

Occorre quindi intervenire rapidamente con il confronto ed il dialogo prima che la situazione degeneri. Sicuramente positiva la decisione del ministro Salvini di convocare le parti per il prossimo 7 febbraio.

Agricoltori, coltivatori diretti, armatori e autotrasportatori hanno bisogno di risposte certe e di meno teorie pseudoambientaliste che distruggono la nostra economia.

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