L'AUTORITA' DEI TRASPORTI ACCENDE I MOTORI
Parte l’Autorità di regolazione dei trasporti. A 92 giorni dalla sua costituzione il nuovo organismo, che ha sede a Torino, entra nella sua fase operativa. “Oggi sul nostro sito – ha detto il presidente Andrea Camanzi, incontrando i giornalisti nella sede dell’Autorità al Lingotto – è stato pubblicato l’avviso di selezione del personale e sempre oggi è stata approvata dal consiglio la delibera sull’autofinanziamento”.
Inizialmente saranno 35 le unità selezionate, ‘comandate’ da altre pubbliche amministrazioni, poi a tarda primavera è previsto il concorso pubblico per la selezione del restante personale. L’Autorità, a regime, dovrebbe occupare 150 persone. “Ci aspettiamo – ha detto il presidente Camanzi – una rosa ampia e qualificata di candidati e pensiamo che, a fine febbraio, potremo disporre delle 35 unità necessarie”.
Per il 2014 è previsto per l’Autorità dei trasporti un costo stimato di 12 milioni di euro, comprensivo anche dei pochi mesi di attività del 2013. L’intervento pubblico sarà pari a 4 milioni di euro, 1,5 milioni per il 2013 e 2,5 per il 2014. Per quanto riguarda la parte di autofinanziamento, per il 2014 è stato spiegato, si è ritenuto di chiedere un contributo, secondo quanto prevede la legge, solo alle imprese con più di 80 milioni di fatturato. Tra i compiti che spettano al nuovo organismo, come ha sottolineato il presidente Camanzi, “il trasporto pubblico locale, un tema che ogni giorno tocca 20 milioni di cittadini, ed anche il settore ferroviario”.
A questo proposito si è svolta ieri un’audizione del presidente di ASSTRA Marcello Panettoni, nel corso della quale sono state affrontate tematiche come “la definizione degli obblighi di servizio pubblico nell’ambito del trasporto locale e delle relative modalità di finanziamento, le modalità di calcolo dei costi e l’ambito di attivazione dei livelli minimi di qualita’”. Per domani, invece, è prevista l’audizione dei vertici di Ntv. “Siamo pronti a partire – ha concluso il presidente Andrea Camanzi – noi non siamo un organismo a sé stante, siamo come il capitolo di un libro: se il Paese va nella direzione giusta potremo dare risultati importanti, altrimenti, se ci fossero rallentamenti o cambi di rotta, anche la nostra azione potrebbe dare esiti piu’ modesti”. Dal prossimo 1° gennaio l’incarico di direttore della comunicazione dell’Autorita’ di regolazione dei trasporti sarà assunto da Sergio Bruno.
Inizialmente saranno 35 le unità selezionate, ‘comandate’ da altre pubbliche amministrazioni, poi a tarda primavera è previsto il concorso pubblico per la selezione del restante personale. L’Autorità, a regime, dovrebbe occupare 150 persone. “Ci aspettiamo – ha detto il presidente Camanzi – una rosa ampia e qualificata di candidati e pensiamo che, a fine febbraio, potremo disporre delle 35 unità necessarie”.
Per il 2014 è previsto per l’Autorità dei trasporti un costo stimato di 12 milioni di euro, comprensivo anche dei pochi mesi di attività del 2013. L’intervento pubblico sarà pari a 4 milioni di euro, 1,5 milioni per il 2013 e 2,5 per il 2014. Per quanto riguarda la parte di autofinanziamento, per il 2014 è stato spiegato, si è ritenuto di chiedere un contributo, secondo quanto prevede la legge, solo alle imprese con più di 80 milioni di fatturato. Tra i compiti che spettano al nuovo organismo, come ha sottolineato il presidente Camanzi, “il trasporto pubblico locale, un tema che ogni giorno tocca 20 milioni di cittadini, ed anche il settore ferroviario”.
A questo proposito si è svolta ieri un’audizione del presidente di ASSTRA Marcello Panettoni, nel corso della quale sono state affrontate tematiche come “la definizione degli obblighi di servizio pubblico nell’ambito del trasporto locale e delle relative modalità di finanziamento, le modalità di calcolo dei costi e l’ambito di attivazione dei livelli minimi di qualita’”. Per domani, invece, è prevista l’audizione dei vertici di Ntv. “Siamo pronti a partire – ha concluso il presidente Andrea Camanzi – noi non siamo un organismo a sé stante, siamo come il capitolo di un libro: se il Paese va nella direzione giusta potremo dare risultati importanti, altrimenti, se ci fossero rallentamenti o cambi di rotta, anche la nostra azione potrebbe dare esiti piu’ modesti”. Dal prossimo 1° gennaio l’incarico di direttore della comunicazione dell’Autorita’ di regolazione dei trasporti sarà assunto da Sergio Bruno.
M.Av.
Fonte: http://www.lestradedellinformazione.it