Autotrasporto: determinato il numero minino dei controlli da effettuare sulle imprese nel 2023
È stato determinato anche per quest’anno il numero minimo di controlli che l’Italia deve garantire sulle imprese di autotrasporto (merci e persone) che esercitano con veicoli muniti di tachigrafo, sulla base dei dati inerenti i giorni di lavoro che ciascun conducente deve assicurare nel periodo di riferimento e le immatricolazioni dei veicoli interessati.
Una circolare del 16 marzo della Direzione Centrale del Ministero dell’Interno specifica che il MIT ha determinato i controlli complessivi da effettuare nel 2023 in 4.317.588 giornate lavorative, tenuto conto che:
il numero totale di veicoli di tutte le categorie di trasporti soggette a cronotachigrafo, risulta pari a 719.593. Di questi, secondo i dati MIT aggiornati a gennaio di quest’anno, 376.835 sono adibiti al trasporto merci su strada per conto di terzi;
il numero di giorni di lavoro riferiti a ciascun conducente dei veicoli in esame, è pari a 200;
il controllo minimo da garantire nel 2023 secondo la direttiva 2006/22/CEE, ammonta al 3% del totale dei giorni lavorati.
Il 30% almeno dei controlli spetta a tutte le forze di polizia e avverrà su strada mentre almeno il 50% avverrà nei locali delle imprese, da parte dell’Ispettorato del Lavoro.