DURC on line:arriva un nuovo modulo per la dichiarazione alle DTL
Il ministero del Lavoro, con la nota n. 5081 del 15 marzo 2016, ha introdotto un nuovo modello, da inviare alla Direzione territoriale del lavoro (DTL), con cui i datori di lavoro devono dichiarare l’assenza di cause ostative al rilascio del DURC. In caso di prima dichiarazione presentata in data successiva al 1° luglio 2015, i datori di lavoro devono effettuare una nuova presentazione utilizzando il modello aggiornato.
Come si ricorderà infatti dal 1° luglio 2015 il nuovo sistema operativo consente di verificare la regolarità contributiva in tempo reale, attraverso un’unica interrogazione negli archivi dell’Inps e dell’Inail, indicando esclusivamente il codice fiscale del soggetto da verificare. L’esito positivo della verifica genera un documento non modificabile con validità di 120 giorni.
Adesso il ministero aggiorna il modello proprio per adeguarlo al sistema entrato in vigore il 1° luglio 2015 e specifica, come detto, che «dovrà essere utilizzato anche dai datori di lavoro che abbiano già rilasciato per la prima volta, dopo il 1° luglio u.s. (data di entrata in vigore del nuovo decreto 30 gennaio 2015), la dichiarazione circa l’assenza delle cause ostative al rilascio del DURC. In tali casi la trasmissione del nuovo modello sostituisce la precedente e si dà per effettuata alla data del precedente invio».
Il modello, che trovate in allegato o sul sito del ministero, può essere trasmesso a mezzo fax, raccomandata, posta elettronica o PEC alla DTL territorialmente competente. Questa si occuperà poi di effettuare delle verifiche a campione sulla veridicità delle autodichiarazioni fornite.
La sussistenza della regolarità si ha anche in caso di scostamento non grave – da intendersi come omissione pari o inferiore a 150 euro, comprensivi di eventuali accessori di legge – tra le somme dovute e quelle versate.
Qualora non sia possibile attestare la regolarità in tempo reale, gli istituti invieranno tramite PEC un invito a regolarizzare con indicazione delle cause di irregolarità riscontrate.
Destinatario dell’invito a regolarizzare la posizione contributiva sarà esclusivamente l’interessato dalla verifica della regolarità o il consulente del lavoro delegato.
I Durc richiesti prima del 1° luglio 2015 e ancora validi potranno essere utilizzati nelle ipotesi e per i periodi di validità previsti dalla previgente normativa.