Messina, storico via libera al porto di Tremestieri Accorinti: «Città libera dal traffico dopo 50 anni»
La commissione regionale dei Lavori Pubblici ha approvato senza prescrizioni il progetto definitivo del porto di Tremestieri e adesso si può firmare il contratto con l’impresa che realizzerà il lavoro. «Si tratta di una grande occasione per la città di Messina – hanno dichiarato il sindaco Renato Accorinti e l’assessoreSergio De Cola – che può aprire un cantiere da 74 milioni di euro e potrà finalmente e definitivamente liberarsi dal traffico pesante che per 50 anni ha afflitto la città, migliorare i collegamenti via mare e candidarsi seriamente ad una quota del mercato della logistica nel bacino del Mediterraneo, sviluppando un nuovo segmento dell’economia cittadina».
Un via libero che era atteso ormai ad tempo dopo i tanti rinvii. Soddisfatti l’amministrazione comunale e l’Autorità portuale. «Negli ultimi anni abbiamo lavorato in sinergia e con impegno continuo – prosegue il primo cittadino – siamo stati supportati dal ministro alle Infrastrutture, Graziano Delrio, prima per la definizione della copertura finanziaria e poi per seguire l’iter approvativo. Lavorando con impegno e costanza, e spesso in silenzio, si è raggiunto un risultato di grandissima importanza per la nostra città». Prima che i lavori comincino per completare il porto di Tremestieri passeranno ancora dei mesi. Ma con l’ok della commissione regionale dei lavori pubblici si potrà procedere con l’aggiudicazione della gara, quindi al passaggio di competenze della stazione appaltante dal Comune all’autorità portuale. Infine arriverà anche l’ultima firma per il finanziamento da 6,5 milioni dal Provveditorato Opere pubbliche e quella da 16 milioni da parte della Regione. E a seguire la firma del contratto con la Coedmar, l’impresa vincitrice dell’appalto e il progetto esecutivo.
Più di un anno fa, l’8 luglio del 2015 il ministro Delrio sottoscriveva il protocollo d’intesa con la Regione e il decreto di ampliamento delle aree di pertinenza dell’Autorità portuale peloritana relative al porto di Tremestieri. Una firma importante perché ha reso possibile far ricadere nel decreto di ampliamento della circoscrizione territoriale dell’Autorità portuale l’intero porto di Tremestieri, le aree demaniali marittime, le opere portuali e gli antistanti spazi acquei tra il torrente Guidara, limite nord, e il torrente Canneto, limite sud. Una scelta, che in base alla previsione nel piano regolatore portuale del nuovo porto, è stata concepita allo scopo di assorbire l’intero traffico gommato dello Stretto e di permettere un’accelerazione dei lavori e degli investimenti.