27 Luglio 2024
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Trasporto merci pericolose: cosa dice la normativa?

La normativa relativa al trasporto ADR, che fa riferimento alla veicolazione di merci pericolose, è stata stipulata a Ginevra nel 1957 ed entrata definitivamente in vigore nel 1968. Da allora viene aggiornata ogni due anni per adeguarsi di volta in volta alle nuove strumentazioni tecnologiche nell’ambito del trasporto pesante.

La normativa riguarda l’imballaggio del carico, il fissaggio del carico ed il contrassegno della tipologia di merce trasportata. I camionisti che trasportano merci pericolose devono essere in possesso di un certificato riconosciuto come “patentino ADR” che va rinnovato ogni 5 anni e seguire dei corsi di aggiornamento sulla normativa. L’equipaggiamento completo prevede inoltre:

  • un casco;
  • occhiali protettivi;
  • due estintori;
  • segnali di avvertimento pieghevoli arancioni.

I CERTIFICATI RILASCIATI IN BASE ALLA MERCE TRASPORTATA

Sono disponibili tre tipologie di certificati in base alla merce trasportata:

  1. Certificato Base
  2. Certificato Specializzazione Cisterne
  3. Certificato Specializzazione Esplosivi

Il Certificato Base abilita al trasporto di tutte le merci pericolose, fatta eccezione per il materiale radioattivo e gli esplosivi; il Certificato Specializzazione Cisterne abilita al trasporto in cisterna di tutte le merci pericolose tranne i materiali radioattivi e gli esplosivi; il Certificato Specializzazione Esplosivi abilita al trasporto di merci pericolose di classe 1.

Lo spedizioniere ha invece il compito di classificare le merci, scegliere gli opportuni imballaggi a seconda dei prodotti trasportati e fornire i documenti di trasporto necessari.

LA SEGNALETICA FONDAMENTALE PER IL TRASPORTO DI MERCI ADR

I camion che trasportano merci ADR devono essere dotati di segnali di avvertimento come pannelli di colore arancione dalla forma rettangolare; questi possono avere o meno dei numeri. Nella parte superiore è presente il numero di Kemler che identifica il tipo di pericolo, mentre nella parte superiore è presente il numero ONU che indica la categoria di merce trasportata.

Nella prima riga quindi la prima cifra a sinistra indica il principale tipo di pericolosità; la seconda cifra indica il secondario tipo di pericolosità; la terza cifra indica il terziario tipo di pericolosità. Sulla seconda riga viene riportato il codice con 4 cifre che identifica il numero ONU.

Le etichette hanno una forma quadrata e possono essere associate più etichette di pericolo alla merce ed al numero ONU.

In caso di piccole quantità di merci pericolose è possibile essere esentati dalle prescrizioni relative all’equipaggiamento necessario, come:

  • l’installazione dei segnali di avvertimento sul veicolo industriale;
  • il possesso delle istruzioni scritte per il conducente;
  • l’obbligo di avere a bordo estintori aggiuntivi oltre a quello da 2 kg;
  • il possesso del certificato di formazione e di abilitazione al trasporto in ADR;
  • il divieto di trasportare passeggeri.

Risultano sempre obbligatorie invece le disposizioni relative alla formazione del personale che partecipa alle operazioni di trasporto e la marcatura dei colli.

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